2011: quei fondi europei per la Avellino Salerno usati a Trieste

E’ una notizia non recente ma che, nel tourbillon di di stantìe accuse al Sud sul cattivo utilizzo dei fondi europei calza a pennello. Correva l’anno 2011 quando i fondi europei destinati alla Salerno-Avellino, con “Legge Obiettivo” , destinati all’allargamento per realizzare la terza corsia e mettere in sicurezza il raccordo Salerno-Avellino, una delle strade più pericolose d’Italia, dove, nei pressi di Mercato San Severino si riscontra un’elevata incidentalità anche mortale, furono “scippati” per la linea ferroviaria Trieste Lubiana

Sottosegretario alle infrastrutture era il leghista Roberto Castelli, giusto per ricordarlo ai tanti che tra Avellino e Salerno hanno votato lega alle ultime europee.

Luigi Cianci della Feneal Uil così spiegava la vicenda:

«Per me si tratta di una vera e propria rapina ai danni del Sud. Di fronte alla quale il presidente della Provincia di Salerno non prende posizione. Ecco come Tremonti leva i fondi al Fas e li sposta al Nord. Qui, nel meridione, aspettiamo tempi biblici per vedere un finanziamento, quando si tratta del settentrione, invece, si fa tutto in pochissimo tempo»

Occorrevano 240 milioni per sistemare il raccordo Avellino-Salerno, 190 di questi furono trovati proprio tra le pieghe dei fondi Fas. E poi scomparvero, col magico gioco delle tre carte, mentre i politici meridionali dormivano.

Giusto per non dimenticare…

Ah per la cronaca ad oggi i fondi per il raccordo non sono ancora arrivati, dopo che il Cipe con delibera 62/2011, ha riassegnato il finanziamento, ma dimezzato: 123 milioni.

L’Anas alza le mani: non potrà mettere in campo un impegno significativo per il 30 giugno 2014, quindi, di fatto, i 123 milioni del Cipe impegnati per il raccordo autostradale Salerno-Avellino torneranno indietro. Dove finiranno? Chissà. La Regione spera che almeno restino in Campania. E intanto raggranella 84 milioni alternativi, per non disperdere un carico di speranze decennali. Anche se, lo sappiamo, i fondi pubblici hanno la prodigiosa capacità di apparire e sparire e riapparire fra una delibera e l’altra, allo stato dei fatti sembra che il potenziamento del tracciato fra i due capoluoghi e le due autostrade si allontani di qualche anno. Ora però precisiamo i fatti. (Fonte: la città di Salerno)

 

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