“Basta professori meridionali, tolgono lavoro a quelli del Nord”. Ma la prof assenteista in Calabria era piemontese.

“Basta prof meridionali tolgono posto a quelli del Nord”, “I prof terroni non li vogliamo”, “Prima professori veneti”, questo florilegio di espressioni non sono una mia invenzione ma dal Bossi del 2008 fino al recente pensiero leghista, sono frutto di quella propaganda che reclama professori indigeni  per le scuole padane. Rei, quelli meridionali, di togliere il lavoro agli autoctoni e, secondo alcuni ideologi del passato in salsa verde, di privare la cittadinanza dei mos maiourm del luogo e della lingua a tutto vantaggio di una cultura esogena (Sic!). E di essere in ultima, ma non ultima, analisi, sfaticati e poco operosi.

Eppure, ahiloro, anche oggi giunge una notizia che mette in crisi, come altri casi accaduti in passato, la geografia del luogo comune e dello stereotipo di stampo etno geografico, dal vago gusto lombrosiano.

Con buona pace del leghismo militante, accade che in Calabria, presso l’Unical, secondo quanto riportano sia il “Fatto Quotidiano” che il “Quotidiano del Sud”  oltre che svariate testate locali , una docente di Casale Monferrato, avvocato del Foro del capoluogo piemontese iscritto all’albo speciale per i cassazionisti, professore associato di Diritto penale presso il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche, venga sospesa per assentesimo.

La professoressa Amisano, infatti, è stata accusata di “presunte violazioni dei doveri d’ufficio connessi allo svolgimento, in maniera continuativa, degli impegni didattici, in seguito ad un esposto anonimo da parte degli studenti, confermato poi dopo l’audizione della stessa professoressa e dalla “documentazione, da cui emergeva il presunto assenteismo della docente e lo svolgimento delle lezioni ad opera di personale non qualificato. In pratica, le lezioni di Diritto Penale di cui la Amisano ha la cattedra, sarebbero in realtà state svolte dai suoi assistenti, che non ne hanno il titolo.

Ecco l’elenco delle violazioni della professoressa Amisano inserite nel verbale di sospensione: “mancato svolgimento in maniera continuativa delle attività didattiche; mancata partecipazione alle riunioni dei consigli di dipartimento e del consiglio del collegio dei docenti del dottorato Impresa, Stato e Mercato; mancato svolgimento dell’orario di studenti e irregolarità nello svolgimento delle sessioni d’esame.

Quando avrete finalmente capito che le coordinate geografiche non sono portatrici, intrinsecamente e di per se stesse, di valori positivi o negativi a prescindere, sarà un paese migliore.

6 Risposte a ““Basta professori meridionali, tolgono lavoro a quelli del Nord”. Ma la prof assenteista in Calabria era piemontese.”

  1. Amisano…cognome proprio piemontesissimo…ma quanto capirete che non basta risiedere al nord per essere padani? non è che se sil sig. gargiulo va a vivere a berna diventa svizzero

    1. onore alla tua onestà intellettuale 😀 io non so se il tuo cognome è quello che leggo nella email ma potrei raccontarti tante cose 🙂

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