Boccia (Pd): stanno salvando l’Italia coi soldi del Sud

Buongiorno Boccia, “s’è svejato”, potremmo citare un vecchio film di Sordi per riassumere la consapevolezza dell’ onorevole piddino che se avesse letto qualche giornalista napoletano (tipo Marco Esposito), oltre a questo umilissimo blog, si sarebbe accorto già da qualche mese che la nuova manovra per salvare i conti dell’Italia, sarebbe stata fatta utilizzando soldi destinati alle regioni più svantaggiate.

La consapevolezza di Boccia, manifestata in una lunga intervista al Corriere del Mezzogiorno.

Boccia sostiene che Delrio (lo stesso che non vuole investire al Sud perchè ci sono le montagne e le ferrovie è difficile realizzarle) aveva promesso che neanche un euro sarebbe stato sottratto al Mezzogiorno. Ed invece, secondo Boccia, gli euro ammontano ad almeno 4 miliardi. Soldi che sono stati distratti proprio dagli aiuti per le regioni meridionali. Un pò come fu fatto coi fondi Fas qualche tempo fa. Cambiano i governi ma non le abitudini.

“Sono stanco da meridionale di sentirmi dare lezioni di buona amministrazione al Sud, da chi il Sud non solo non lo conosce ma non lo ha neppure nelle sue corde politiche” aggiunge Boccia, “I dati Svimez dicono che il Sud è un malato cronico. Non si riparte secondo un forte sostegno agli investimenti”.

Boccia in particolare denuncia che oltre ai 3,5 miliardi destinati al Sud per il triennio 2015-2018 e che invece vengono distratti per finanziare gli sgravi contributivi previsti dall’articolo 12 finalizzati all’assunzione di lavoratori, si aggiungono altri 500 milioni per far quadrare i conti con l’UE.

Caro Boccia, una domanda sorge spontanea: ascolterai le ragioni della tua terra o quelle dettate dalla “disciplina di partito” (sbaglio o un tempo si chiamava centralismo democratico)?