Bologna: napoletano aggredito a cinghiate dopo la partita che ha fatto vergognare Morandi

Ancora notizie che lasciano esterrefatti dopo Bologna-Napoli di domenica scorsa.

La partita della «vergogna», quella che ha fatto dimettere Gianni Morandi da presidente onorario del club, non smette di far vergognare. Dopo aver assistito alla partita insieme al figlio 13enne allo stadio Dall’Ara, un sostenitore del Napoli, infatti, è stato aggredito, picchiato e preso a cinghiate da tifosi del Bologna. È successo domenica poco prima delle 18, in via della Certosa, nelle vicinanze dello stadio. L’uomo, 42 anni, è stato anche ferito lievemente con un coltello. Anche il ragazzino è stato strattonato. L’episodio è stato denunciato alla polizia domenica, in serata. Il 42enne, campano di origini, da tempo in Emilia, ha riferito che mentre stava lasciando lo stadio per raggiungere la propria auto, è stato avvicinato e aggredito da un gruppo di 15-20 tifosi con sciarpe rossoblù. Lo hanno spintonato, preso a calci e pugni e fatto cadere in terra. (fonte Corriere del Mezzogiorno)

Intanto ieri Striscia la Notizia si è davvero superata consegnando il tapiro d’oro a Gianni Morandi che aveva preso una netta posizione contro i cori beceri ed i fischi alla canzone di Lucio Dalla.

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