Bossi: fuori i meridionali da Pontida

foto di Voci di Popolo
foto di Voci di Popolo

Le vicende giudiziarie non ne hanno spento l’irredentismo patano e la fissa dei meridionali fuori dai confini dell’ineffabile repubblica verde: l’Umberto Bossi è categorico, con buona pace dei 20-30 mila meridionali che hanno portato voti al carroccio e che avrebbero voluto godere dello stesso status degli altri elettori di quel di Patania:

“Salvini deve fare esperienza  ad esempio non ha preso voti al Sud, mentre lui si immaginava di andare bene. Il problema e’ che il Sud ha partecipato troppe volte al banchetto romano coi soldi del Nord”. Ma e’ quando gli viene chiesto se e’ d’accordo a “invitare gente del Sud a Pontida”, come ha annunciato Salvini, che Bossi torna tranchant: “No, quella e’ una festa identitaria del Nord, fa parte della nostra storia. Se invitiamo degli estranei, Pontida rischia di perdere la sua valenza. E poi non ho ancora conosciuto gente del Sud che vuole darci una mano contro l’assistenzialismo”. (fonte AGI)

Non basta una laurea in Albania che partorisce gerundio in luogo del participio presente e neppure una felpa col nome della località dove si chiedono voti. Si resta comunque terroni. Anche se si sostituisce la pizza fritta con gli scagliuzzo di polenta per sentirsi più identitariamente…patani.

Coccooo, cocco bello, accattatev ‘o cocco…