Mi ero ripromesso di non commentare questa segnalazione di Alessandra Antonicelli sulla pagina Facebook di Briganti, ma poi proprio non ce l’ho fatta.
Si tratta di un testo di sociologia edito da il Mulino per il quale esistono categorie geografiche a determinare la condizione sociale degli individui del Belpaese: l’italiano (industriale laureato) ed il meridionale (bracciante, ignorante di ritorno, assistito dal “pubblico”).
Lo sostengo da tempo su questo blog prendendo spunto da commenti ed opinioni di chi fa informazione, l’analisi di cui sopra è fin troppo radicata in Italia e andrebbe rivista, perchè, oggi può generare mostri.
A voi non sembra che tale differenziazione così come descritta nel testo, crei una generalizzazione facilmente declinabile in pregiudizio con tutto quello che ne consegue?
Questa la didascalia che accompagna la segnalazione:
Condivido con voi il luogo comune in cui sono cascati anche in un manuale universitario di Sociologia. Pare che “il bracciante analfabeta e parassita” sia “meridionale” per antonomasia…. (Elementi di Sociologia, edizioni Il Mulino)
