Brescia: una Terra dei Fuochi al Nord?

Farà storcere il naso alla Pomì, ma molti territori del Nord, come più volte denunciato, sono saturi di rifiuti tossici.

Nel servizio realizzato da Antonio Musella per Fanpage, si racconta il caso di Brescia e della Caffaro, l’azienda che ha prodotto il DDT.

L’industria chimica dagli anni trenta a metà degli anni ottanta ha riversato sulla città 150 miliardi di microgrammi di Pcb inquinando le acque d’irrigazione. I dati sulla salute sono terribili: un terzo delle persone che muoiono a Brescia sono ammalate di tumore.

Ovviamente nessun reportage ad effetto de L’Espresso. I consumatori e i cittadini ringraziano.

PS antropologico: anche in questo caso chi ha inquinato, non aveva coppola e lupara. E dovrebbe far riflettere sul sistema sanzionatorio di certi reati che, negli anni, ha condotto ai biocidi che viviamo oggi.

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