Calabria: una buona notizia per l’ambiente

Buone notizie per Saline Joniche, dove la società sviezzera Repower avrebbe dovuto installare una centrale a carbone.

Il gruppo svizzero Repower, controllato per il 58% dal Cantone dei Grigioni, in Svizzera, ha infatti accolto l’esito di un referendum popolare tenutosi proprio nel cantone, che ha sancito il no al carbone.«E’ una gran bella notizia che permetterà finalmente di porre fine all’anomalia di una centrale decisa in Svizzera, avversata dalla popolazione calabrese e, inspiegabilmente, favorita da un governo, quello di Mario Monti, che diceva di richiamarsi alle politiche europee di decarbonizzazione». Così Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del Wwf Italia, commentando il risultato del referendum nel Cantone dei Grigioni che deciso per il no al carbone. Il Governo e il Gran Consiglio ora, rileva il Wwf, «hanno l’obbligo di fare in modo che la Repower rinunci al progetto a carbone di Saline Joniche, in Calabria». Certo, sottolinea Midulla, «c’è da aggiungere che era ‘spiegabilmente’ vista di buon occhio dagli affaristi e anche dalle cosche mafiose, come dimostrano recenti intercettazioni della magistratura. Speriamo che presto anche a Reggio si facciano piani per favorire le energie pulite e le vocazioni del territorio. Saline Joniche non ha bisogno di speculazioni e altri sepolcri imbiancati come la Liquichimica».

 L’articolo completo:

Per Repower niente centrale a carbone a Saline Joniche In Svizzera il referendum blocca la società pubblica – IlQuotidianodellaCalabria.

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