Vuoi la certezza sulla riuscita di una rapina? Parla campano!

Se non fosse che ci sono in ballo una serie di rapine consumate, la notizia farebbe davvero ridere.

L’accento campano, insieme al sole alla pizza e al mandolino, ed agli stereotipi sulla puzza e la monnezza, andrebbe registrato come marchio doc ed igp, nel campo della delinquenza.

Vuoi fare una rapina ed avere la certezza che vada in porto? Parla napoletano. Le percentuali di riuscita sono pari al 100%.

Rapinava i passanti fingendo un accento campano: tre rapine in tre giorni, poi l’uomo, un romano con precedenti per furti dello stesso tipo, è stato arrestato dai carabinieri della stazione Prenestina.

Le rapine avevano tutte lo stesso modus operandi: dopo aver avvicinato le vittime designate a bordo di uno scooter le minacciava con una pistola, parlando loro con accento campano, e le derubava dei costosi orologi che sfoggiavano al polso, soprattutto Rolex.

L’uomo ha confessato di aver utilizzato l’accento campano durante i colpi per impedire alle forze dell’ordine un facile riconoscimento in base alle testimonianze rese dalle vittime, visti anche i suoi precedenti (La Repubblica).

Alla fine della fiera sarebbe stato catalogato dalle vittime, come l’ennesimo napoletano dedito a furti e rapine. Niente di nuovo per l’italiano medio…

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