Discriminazione territoriale da rivedere. Riapre San Siro.

Voglio essere provocatorio. Mi perdoneranno gli ultras duri e puri, ma sostituiscano al solito  insulto al sottoscritto, la medesima “libertà di pensiero” che pretendono per le loro manifestazioni (la libertà di espressione se c’è, vale per tutti, no?).Siano almeno comprensivi verso chi, come me, di calcio non ne capisce nulla.

La Corte di Giustizia ha rinviato la sentenza d’appello sul ricorso del Milan, chiedendo un supplemento di indagine. Per la precisione, un supplemento agli ispettori federali presenti a Torino e che hanno udito i cori offensivi (uno solo dei due ispettori lo ha scritto a referto). La decisione è congelata e slitta a quando non si sa,  in attesa degli eventi.  Pertanto Milan-Udinese del 19 ottobre  si giocherà a porte aperte.

Diverso è il discorso sul moto di protesta di tutti i  club di serie A su una norma troppo severa, in vigore dallo scorso 5 agosto, a proposito di sanzioni per cori discriminatori, parificati al razzismo. (Sportmediaset).

E’ giusto così, del resto se anche gli ultras della curva B del Napoli, avevano dato la propria solidarietà ai colleghi milanisti, perché continuare con questa oziosa ed inutile questione di principio?
Perfino il fior fiore di intellettuali e giornalisti, avevano manifestato il proprio dissenso verso la decisione di chiusura dello stadio.

La discriminazione territoriale va rivista, per non finire tra le grinfie di questi piagnoni vittimisti napoletani.
In fondo, cosa c è di male in questo testo?

Senti che puzza
scappano anche i cani
stanno arrivando i napoletani
o colerisi terremotati
voi col sapone non vi siete mai lavati
Napoli merda Napoli colera
sei la vergogna dell’Italia

Dai quartieri spagnoli
fino ai campi Flegrei
noi vogliamo un’altra Pompei!

Lavali, lavali, lavali col fuoco, O Vesuvio, Lavali col fuoco.

E poco importa se generano storie come questa (dal min.15):

O dotti discorsi politici come questi (a proposito in entrambi i casi dove è lo stadio?)

E’ libera espressione del pensiero così come garantita dall’art.21 della Costituzione, no?

Ma si abbia, allora, il coraggio di andare fino in fondo. Perchè queste manifestazioni di pensiero non riguardano solo il mondo ultras.

Per coerenza, dunque, trattandosi di semplici sfottò, avremo pure la possibilità di rivolgerci allo stesso modo anche ai vertici della Federcalcio, o del Coni no?

Caro presidente, sporco monzese, pellagroso.
Caro segretario generale puzzolente romano, possano “inumidirti” le acque del Tevere.
Caro direttore napoletano, coleroso terremotato.
Gentile dottore sporco fiorentino, alluvionato, confidiamo nell’Arno.

Che ne dite? Sono semplici sfottò, perché un giudice dovrebbe emettere una condanna per diffamazione?

Arriveremo al punto da considerare anche pretestuosa la fattispecie “razzismo”?

Del resto se è acclarato, dalla comunità scientifica, che le razze non esistano, perché, dar torto a qualcuno che potrebbe avere da ridire sull’ accusa di razzismo?

Buh buh buh? Suvvia sarà solo qualche tifoso che si sta interrogando su una decisione arbitrale senza trovare risposta…Che cosa ha fischiato? –  Buh?!?

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