“Dispiace per Salvini,ma cosa si aspettava dopo 150 di “prima il Nord?”

Questo il parere di Gianni Pittella, vicepresidente del parlamento europeo, al tour di Salvini:

Chi disprezza il Sud da anni e oggi lo usa solo per fini elettorali, difficilmente può pretendere di essere accolto a braccia aperte. Dispiace umanamente per Matteo Salvini anche perché Napoli è una città che nei secoli ha accolto tutti. Proprio tutti. Ma sinceramente comprendo le ragioni delle contestazioni nei confronti di chi da sempre ha portato avanti sotto il vessillo padano politiche all’insegna del razzismo, della divisione del Paese e dello scippo di fondi e finanze previsti per il Sud.

È leghista lo slogan ‘prima il Nord’. Beh, sono 150 anni che c’è prima il Nord. Con il beneplacito di classi dirigenti meridionali inadeguate e spesso complici. Invito Salvini a continuare il suo “Grand tour” per il Sud d’Italia. Vada a farsi un giro per le periferie degradate del napoletano, vada a visitare il porto di Napoli, quello di Gioia Tauro, vada a parlare con la gente che muore nella Terra dei fuochi, vada a Taranto, all’Ilva, a Crotone, all’ex fabbrica dei veleni di Pertusola, si faccia un bel viaggio in macchina sulla statale 106 ionica, unica mulattiera che collega Reggio Calabria a Taranto, prenda il treno da Salerno per andare a Matera, ad Alberobello o a Palinuro. Si renderà così forse conto il signor Salvini che ‘Prima il Nord’ è una bestemmia morale ancor prima che economica.

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3 Risposte a ““Dispiace per Salvini,ma cosa si aspettava dopo 150 di “prima il Nord?””

  1. Grazie sig Pittella vere parole ogni tanto qualcuno che difenda il sud fa bene al cuore ! Ci hanno tolto tutto! Ma dignità regna nel nostro cuore! Ancora grazie

  2. L’ennesimo opportunista!!! Stiamo parlando di chi ha votato a favore dell’accordo UE-Marocco che danneggia l’agricoltura del sud in modo irrimediabile

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