Documenti desecretati: la conferma di fusti radioattivi in mare in Calabria?

Sono 27 le pagine che tra la fine di agosto e gli inizi di settembre, secondo quanto riporta il sito di informazione La Riviera online, sono state desecretate e racconterebbero di fusti scaricati in mare tra Locri e Crotone.

In particolare si parla della  testimonianza del  magistrato Alberto Cisterna rilasciata agli organi competenti il 25 Settembre del 1997 e la cui notizia, secondo il sito, viene riportata da Simona Musco del “Garantista”. Il  pm, scrive la giornalista,  racconta una circostanza riferita da una collega che era a bordo di un’imbarcazione e che vide una nave che scaricava dei bidoni sospetti. Le motovedette della capitaneria arrivarono tardi quella notte di fine estate del 1996, dove a trenta miglia al largo c’era anche una barca a vela. A bordo di quest’ultima, per una crociera, c’era una collega di Cisterna, che insieme ai suoi compagni di viaggio avrebbe notato, intorno alle 22, una nave che a fari spenti gettava in mare bidoni cilindrici e gialli di dimensioni consistenti.

Prosegue il sito « Siccome la mia collega e i suoi amici avevano rischiato di entrare in rotta di collisione con quella nave ed erano giunti talmente vicini ad essa da accorgersi di quanto stava accadendo hanno lanciato l’allarme via radio, segnalando alla capitaneria di porto la situazione che si era determinata» ha raccontato Cistrena che poi ha continuato: «Tra l’altro il mare era mosso, la motovedetta della guardia di finanza ( di Brindisi e non di Reggio Calabria, sic!) è partita ma non è riuscita a raggiungere il luogo in tempo utile, perché nel frattempo erano trascorse molte ore»