Esposito: lo “Sblocca Italia” è finanziato dal Sud

Lo sblocca Italia? Un provvedimento che nonostante i proclami viene sostanzialmente finanziato con fondi destinati al Sud.

Lo scrive il giornalista Marco Esposito, ospite in settimana di Matrix in cui aveva suscitato il disappunto del prof. Cacciari, sulle pagine de Il Mattino:

Si chiama “Sblocca Italia” e all’articolo 1 parla delle ferrovie Napoli-Bari e Palermo-Catania-Messina, come a dire che l’Italia riparte se riparte il Sud. Poi però per quelle due linee non viene investito un euro in più.

Lo sblocca-cantieri prevede investimenti per altre 29 opere con un importo di 3.890 milioni di euro. La distribuzione dei lavori è 62% al Nord e 38% al Sud.

Ma da dove arrivano i 3.980 milioni? In massima parte (3.050 milioni) dal taglio del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, il quale per legge è destinato all’80% al Mezzogiorno. I

n pratica si realizzano opere al Nord con 1.256 milioni del Sud. Fatti i conti, il Mezzogiorno contribuisce per il 63% quando c’è da pagare e vale il 38% quando c’è da investire.