L’assemblea regionale siciliana, proprio per rimarcare la propria unicità e strategica centralità nel Mediterraneo, ha deciso di non partecipare con l’Italia all’Expo milanese del 2015.
L’ARS infatti, ha dichiarato che la Sicilia parteciperà con Algeria, Serbia, Egitto e Montenegro, in spazi espositivi che accomunano quei paesi che hanno comunione di interessi nella produzione di alcune tipologie di alimenti o nello sviluppo di tematiche comuni legate all’alimentazione.
“L’expo è un’occasione per la Sicilia, come quando si sposa la figlia si rimette a posto la casa e si rinnovano gli arredi, anche la Sicilia dovrà rimettere a posto i settori legati all’agroalimentare – spiega l’assessore all’Agricoltura, Dario Cartabellotta – Il governo regionale non vuole solo limitarsi a guardare a Bruxelles aspettando che arrivino i fondi europei, ma guardare alle opportunità che si sviluppano nel Mediterraneo e nel Medio Oriente”. Una vocazione ribadita anche dagli assessori alle Attività Produttive, Linda Vancheri, al Turismo, Michela Stancheris, e ai Beni Culturali, Maria Rita Sgarlata, che hanno anche annunciato una politica integrata dei loro uffici in vista dell’appuntamento dell’Expo.
E se fosse il primo tassello di una macroregione euromediterranea?
Articolo scritto il 2 giugno del 2013