Fratelli di taglia

Una piccola selezione, di citazioni storiche pre e post unitarie:
Come ha potuto, solo per un momento, uno spirito fine come il tuo, credere che noi vogliamo che il Re di Napoli conceda la Costituzione. Quello che noi vogliamo e che faremo è impadronirci dei suoi Stati»
(conte di Cavour a Ruggero Gabaleone, conte di Salmour, politico italiano)

Cavour, sul letto di morte disse: «Nous sommes tous Italiens; mais il ya encore les Napolitains…

“Altro che Italia! Questa è Africa, i beduini a riscontro di questi caffoni, son fior di virtù civile.” (C.Farini, Luogotenente di Cavour a Napoli)

“Li voglio tutti morti! Sono tutti contadini e nemici dei Savoia, nemici del Piemonte, dei bersaglieri e del mondo. Morte ai cafoni, morte a questi terroni figli di puttana, non voglio testimoni, diremo che sono stati i briganti”.
(Colonnello Negri, medaglia d’oro al valor militare)

I Mille sono tutti generalmente di origine pessima e per lo più ladra, e tranne poche eccezioni, con radici genealogiche nel letamaio della violenza e del delitto
(G. Garibaldi, giudizio sui garibaldini pronunciato il 5 dicembre 1861 nel nuovo parlamento del Regno d’Italia a Torino)

I Borbone non commisero in cento anni gli orrori e gli errori che hanno commesso gli agenti di Sua Maestà in un anno (Napoleone III da una lettera a Vittorio Emanuele II, 1861)

 

 

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