“Frie ‘n’ fuie” lo street food napoletano viaggia in Ape

Nonostante le imboscate delle troupe di Report che tendono agguati alla pizza fritta, al “cuoppo” di “per’ e o’ muss“, alla sfogliatella (riccia e frolla) e al caffè, lo street food a Napoli si mette in movimento e viaggia su quello che a Napoli viene chiamato “Tre rrote”, il tre ruote.

Nella fattispecie tre Ape Car adibite a friggitoria gireranno tra i vicoli di Partenope, “spacciando” polpette (al limone, mortadella, melanzane, carne), arancini (spinaci, burro e prosciutto, melanzane, ragù, pistacchi), cuoppi di mare e di terra (fiori di zucca, croquet, timballi di pasta). Non mancano graffe e palline fritte di gelato. L’iniziativa è di Vesyouvio, Neapolitan Chic Food.

Quella dell’affermazione dello street food a Napoli, oltre che una antica tradizione, è diventata una missione da quando anche il capoluogo campano è diventato una delle città in cui investono le multinazionali della patatina fritta, che hanno creato non pochi grattacapi agli artigiani partenopei del cibo di strada.

Buon appetito e nun v’ facit acchiappà rà Gabanelli…non fatevi sgamare dalla Gabanelli col “cuoppo” in mano, vi raccomando.