I confini della Terra dei Fuochi fino al Vallo di Diano e Foggia

Erano 980mila tonnellate, scomparse tra il 2006 e il 2007 tra il Casertano, la provincia di Salerno e la zona di Foggia. Erano fanghi derivanti da trattamento di lavaggio di impianti industriali, reflui di produzioni chimiche, materiali di scarto contaminati. Che prima, grazie ad alcune aziende compiacenti, era stato spacciato per fertilizzante agricolo e compost. Poi, quando cominciarono i controlli serrati, il gruppo criminale passò alla seconda fase del progetto di smaltimento: grosse buche scavate nei terreni dove venivano interrati i rifiuti. In Campania furono arrestate 38 persone, sedici soltanto nella provincia di Salerno tra l’Agronocerino e la Piana del Sele. Furono poste sotto sequestro diverse aziende e bloccati 37 autoarticolati. I guadagni del gruppo criminale erano stati, in un solo anno, di 7,5 milioni di euro.(Corriere del Mezzogiorno)

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«Terra dei Fuochi» anche nel Salernitano: rifiuti tossici tra Vallo Diano e Piana del Sele – Corriere del Mezzogiorno.

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