Secondo i dati trimestrali forniti dall’Istat, l’export pugliese del 2014 fa registrare un segno positivo: +1,9%, in linea con il dato italiano (+2%) e superiore a quello del Mezzogiorno continentale (più 1,1%).
Un risultato certamente positivo per la regione forse più vivace imprenditorialmente del Sud, ma il dato risulta “drogato” dalla voce«cokee prodotti petroliferi raffinati», che registra un +156% dal 2013 al 2014.
Il petrolio che parte dal porto di Taranto e quindi contabilizzato statisticamente tra l’export pugliese sapete da dove proviene? Dalla Basilicata, che, di fatto è cornuta e mazziata.
Soddisfacenti i risultati, al di là delle esportazione petrolifera, nel campo dell’alimentare +8,7% , del 10,3% di quelli del tessile abbigliamento, del 12,6% del pellame.