Il terrone che aspira alla padanità

(ovvero post semiserio su talune tipologie di internauti. Fatti , persone e circostanze sono frutto di fantasia ed ogni riferimento è puramente casuale)

Nel mare magnum della rete, si distingue la figura del terrone che aspira alla padanità, panacea di tutti i mali di questo paese. Nella quasi totalità dei casi è un maschio, tra i 30 e 45 anni che risiede al Sud, ma aspira alla civitas padana.

Si riconosce, tra le altre, per queste  caratteristiche:

– Sostiene di conoscere tutti i libri di Pino Aprile, di cui non ne condivide la sostanza, salvo poi scoprire che si è fermato alla lettura della copertina e alla biografia dell’autore.

– E’ iscritto ai gruppi Facebook di “Briganti” e “Insorgenza Civile”, cui inizialmente millanta stima incondizionata, salvo poi chiedere pretestuosamente (e ossessivamente) conto delle fonti dei loro post.Talvolta esprime, sui medesimi, pareri, senza averne letto i contenuti, si accontenta del titolo. Altre volte, nonostante la pubblicazione di documenti pubblici, come atti parlamentari, o documenti di cui è palesata ai piedi della pagina l’ origine e l’autore, commenta: “si d’accordo, ma la fonte” ?

– Da anni cerca di hackerare il profilo youtube di Angelo Forgione per sostituire i video con i comizi di Borghezio. Non riuscendoci, in preda alla frustrazione, consuma i polpastrelli a cliccare “non mi piace” su tutti i video di VANTO.

– Da Feltrinelli ha coperto tutte le copie esposte di “Separiamoci” di Marco Esposito con “Cento colpi di spazzola” di Melissa P.

– Crede che il cognome Borbone, sia declinabile al plurale, per cui diventa Borboni.

– E’ un convinto teorico e sostenitore del “benaltrismo”.

– Crede che Fenestrelle sia una località nota per le cene a lume di candela e gli spettacoli di burlesque.

– Crede che l’Italia si divida in Nordici e Sudici.

– Si compiace delle esortazioni rivolte al Vesuvio o all’Etna e se provi a fargli notare che sono quanto meno inopportune commenta: “è il solito vittimismo”. Si, ho capito, ma lo hanno ripetuto anche ad un bambino delle scuole medie aggiungendo che puzza e che avrebbe dovuto rinnegare la madre napoletana (ecco tipo questo: http://ilazzaro.altervista.org/razzismo-contro-i-napoletani-lagghiacciante-storia-raccontata-a-rai1/)… “allora lavatevi!”. Di solito vive a pochi chilometri dai due vulcani.

– Fa parte dei 30mila che hanno votato la lega al Sud. E’ solito ripetere che Maroni è stato il miglior Ministro degli Interni e che…”aah ad avercelo un Bossi anche al Sud”.

– Quando legge dei rifiuti tossici spediti dal Nord e che inquinano alcuni territori della Campania o della Calabria, commenta: “si ma bisogna fare autocritica”…Autocritica? Ma non li ho sotterrati io…”solito vittimismo meridionale, vedete che neanche la differenziata riuscite a fare?!”.

– Quando legge che a Napoli si paga il quadruplo di premio Rc Auto, nonostante perfino l’Aci abbia smentito molti luoghi comuni in merito, commenta: “si ma a Napoli, tutti fanno le truffe” o “solito atteggiamento vittimista” salvo poi scoprire che ha una residenza farlocca, ottenuta tramite un amico del “cuggino”, a Forlimpopoli, e così paga meno di assicurazione.

– Interviene , con insulti, a commentare post su questo blog, quando gli sembra che (seppur lontanamente) il sottoscritto abbia voluto discutere di aspetti calcistici (nello specifico riguardo a squadre a strisce verticali). Ovviamente si sofferma al solo titolo.

– Quando si sposta a nord del Garigliano, muta l’accento d’origine, cercando di riprodurre il più fedelmente possibile, quello dei territori dove si reca. Purtroppo riesce a rivolgersi all’interlocutore, solo con improbabili suoni gutturali più simili alla lingua degli elfi  de “il Signore degli Anelli”.

– Si lamenta che al Sud ci siano troppi terroni.

– Quando guarda “Li chiamarono Briganti” di Pasquale Squitieri, fa spudoratamente il tifo per Cialdini.

– Getta i rifiuti per strada, talvolta frigoriferi e lavastoviglie, poi li fotografa e si diverte a pubblicare le foto su Facebook commentando: “Ecco la monnezza di Napoli” o “Succede solo a Napoli”.

– Si fa fotografare senza casco su uno scooter 50 insieme al “cuggino”, alla fidanzata, al nipote, allo zio, al figlio del vicino di casa. Poi pubblica la fotografia su Facebook con la didascalia: “Succede solo a Napoli”. E chiama la troupe di Studio Aperto per documentare tutto.

– Scarica foto di insetti dai siti di entomologia, li ritocca con photoshop facendo in modo che dietro ci sia l’immagine di Piazza del Plebiscito o i trulli di Alberobello o i Bronzi di Riace e commenta: ” Ho prenotato un week end in questa località, ma sono scappato! che schifo!! Mai più!! La prossima volta solo Cortina o Cervia!”

– Adora l’Arena , si finge falso invalido siciliano e si fa intervistare da Giletti.

– Crede che le donne calabresi vengano ripetutamente picchiate dai mariti, e vadano in giro con veli neri solo su autorizzazione dei primi o, in sostituzione, del padre o del primo fratello maschio.

– Quando legge le statistiche de “L’Extraterrone”, fatica a comprendere il concetto di “dato aggregato”…(eh ma che dati de ca**o, a nnord ci abbita più ggente!!

– Crede ciecamente ai dati snocciolati da Salvini in televisione o sui social network e si guarda bene dal commentare “si, ma la fonte?'”.

– Sui social network ha svariate identità che utilizza per cliccare “mi piace” ai propri stessi commenti. A volte si esibisce anche in simpatici dialoghi con se stesso, ma identità diverse. Tra le svariate identità di certo ne ha una col nome di Carmine Crocco.

– Se gli fai notare che nelle classifiche per reati, le città del Sud in fondo non sono proprio ai primi posti ti risponde: a) “al sud nessuno denuncia più i reati” b) “ovvio, al nord ci sono solo terroni ed extracomunitari”

– Durante il periodo natalizio e pasquale, contrae mutui per acquistare, al supermercato di zona, pandoro e panettoni invenduti per dimostrare il fallimento dell’iniziativa “Compra Sud”.

– Boicotta il Compra Sud perchè al Sud non esistono imprenditori e quelli che ci sono, sono tutti mafiosi, camorristi o ndranghetisti.

– E’ convinto che Lombroso abbia scoperto il vaccino per curare il colera a Napoli.

– Rompe le scatole a tutti sulla necessaria indipendenza dei Paesi Baschi, ma se si tratta di paventata autonomia siciliana o autodeterminazione del Sud, diventa fiero nazionalista italiano e cita a memoria tutta la corrispondenza tra Vittorio Emanuele e Garibaldi. Tra Garibaldi e Mazzini. Tra Mazzini, Garibaldi e Vittorio Emanuele..e così via..

– Si registra sui siti pornografici, usando, per dispetto, come nick “Ninco Nanco”.

– Su twitter è follower de Il Mattino, Il Corriere del Mezzogiorno e La Stampa cui comunica, in tempo reale, i furti subiti dai calciatori del Napoli. Eventuali forme influenzali contratte, litigi per motivi di viabilità e condominiali ai danni dei medesimi. E’ esperto nel creare finti scoop di gossip relativi a giocatori uruguaiani.

–  Ha il mito dell’uomo del Sud,selvaggio,petomane,capace di soddisfare i più segreti desideri delle donne padane (Questa è di Daniele Sensi e tratta da Radio Padania)

– I Kalafro gli hanno dedicato questa canzone:

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6 Risposte a “Il terrone che aspira alla padanità”

  1. – “Minaccia” perennemente un vicino trasferimento al nord, salvo poi rimanere sempre a rompere le palle qui al sud

    – E’ il raccomandato che lavora alle poste, o nelle forze dell’ordine.

    – Possiede l’innata abilità di farsi vedere e sentire solo quando succede qualcosa di negativo

    – Conosce tutti i luoghi comuni del mondo e ne fa largo utilizzo per documentare le sue tesi

    1. Questi 4 sono i punti più veri.
      Specialmente il punto 3.
      Avvoltoi immobilisti, devoti all’autolesinismo. Perdenti.
      Sono gli stessi che rispondono “Grazie” al più viscido dei complimenti: “Lei non sembra Meridionale / Napoletano”.

  2. Il terrone padano è così colonizzato che arriva a dire che la NEBBIA è un “paesaggio romantico”. Purtroppo è successo veramente

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