Italia: concessioni autostradali, per Renzi ci sono figli e “figliastri”

Un interessante articolo del quotidiano milanese Italia Oggi raccoglie informazioni sulle concessioni autostradali, fonte di potere e di affari senza rischi perché i passaggi ai caselli sono garanzia di incassi facili.

Ebbene: il governo sta utilizzando la formula della “gara in house” per rinnovare le concessioni autostradali del Nord, assegnando per esempio l’Autobrennero al Trentino Alto Adige. Situazione ben diversa al Sud dove è in corso la gara internazionale per la Napoli-Pompei-Salerno (che nell’articolo è chiamata Pompei-Salerno a conferma che quando da Milano ci si occupa di Sud le idee sono sempre confuse). Se il criterio fosse uguale per tutti, si potrebbe assegnare la Tangenziale di Napoli al Comune, la Napoli-Pompei-Salerno alla Regione e, in prospettiva, la Salerno-Reggio Calabria a Campania, Basilicata e Puglia visto che l’opera è stata realizzata con i soldi pubblici e quindi è di tutti noi.

Gli enti locali del Nord possiedono come per vocazione divina società elettriche, autostrade e nominano i rappresentanti nelle fondazioni bancarie mentre quelli del Mezzogiorno possono amministrare solo i debiti. Questa storia deve finire. (Fonte: organizzazione politica MO)

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