La balla delle tasse pagate dal Nord che vanno a vantaggio del Sud

Creato il 08 gennaio 2013 da Ilazzaro

La balla delle tasse pagate dal Nord che vanno a vantaggio del Sud

 

Mettiamoci l’anima in pace, fino alla fine di questa campagna elettorale, dovremo sorbirci la propaganda leghista, asseverata dai giornalistuncoli che non si prendono la briga di confutare i signori in cravatta verde.

Ora poi che Mr B. ha siglato un accordo elettorale col partito di Maroni che, ricordiamolo,aveva come clausola un un punto fondamentale, secondo cui il 75% delle tasse pagate dal Nord, deve restare al Nord, vedremo moltiplicata questa idiozia centinaia di volte.

Perchè un’idiozia? Ve lo spiego subito. Pochi operatori dell’informazione si prendono infatti la briga di citare gli studi dell’economista Paolo Savona sull’interdipendenza (meglio sarebbe chiamarlo colonialismo interno) tra Nord e Sud.

Secondo Paolo Savona, la cifra trasferita ogni anno dalCentro Nord al Sud come residuo fiscale, 45 miliardi, finanzia importazioni nette da Sud verso Nord per 62 miliardi e per 13 miliardi dall’estero. E cioè, in altri termini, le tasse pagate dal Nord e finite al Sud determinano, alla fine del giro, un vantaggio economico del Nord maggiore delle cifre pagate. Perché il Nord è un’area produttrice e il Sud un’area di consumo, che compra oltre un terzo di tutta la produzione del Nord.

Se nello specifico prendiamo il caso della sola Lombardia, si vedrà che l’export interno (ad esempio terroni che comprano i pantaloni prodotti dal cummenda Ambrogio in quel di Varese) è per la regione di Maroni, Salvini e Bossi pari al 53% del Pil della Regione (sic!).

Se il Sud smettesse di consumare prodotti del Nord, probabilmente, i nuovi emigranti tornerebbero a parlare un dialetto diverso da quello campano, lucano, pugliese o siciliano.

Ed aggiungiamo che non più di due anni fa, i fondi FAS destinati per lo sviluppo del Sud (ovvero per sostenere un’area dalla dimensione di mero consumo a quello della produzione) furono usati per compensare il taglio dell’Ici sulla prima casa e per sostenere gli ammortizzatori sociali di imprese in gran parte made in padania.

Giusto per chiarire un pò le idee a chi ormai non pone alcun contraddittorio al chiagneffotti in salsa verde.

 

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