La Campania regina del vino a Vitigno Italia

Agroalimentare e l’enogastronomico, valori della terra e di una regione che dovrebbe seguire questo percorso per uscire dalla crisi e riscattarsi.

Proprio quella terra spesso vilipesa per rosicchiare quote di mercato che valgono qualche punto di Pil.

La Campania ottiene importanti riconoscimenti a Vitigno Italia che premia i vini e i territori vitivinicoli italiani: 39 premi che rappresentano il meglio dell’enologia nazionale, dall’Alto Adige al selvaggio Cilento, dalla Valpolicella alla Sicilia del Nero d’Avola, passando per i vigneti d’Abruzzo, della Toscana e della Franciacorta.

Il Gran Premio Vitignoitalia, ovvero il miglior vino assoluto, è stato vinto da un vino campano: il Gillo Dorfles 2011 Aglianico Paestum IGT di Agricola San Salvatore 1988.

La Campania ha portato a casa ben 12 premi con l’azienda Agricola San Salvatore vincitrice più volte in diverse categorie e quindi Premio Speciale Vitignoitalia. Grande performance della Campania anche sui passiti: su tre premiati, due sono campani, il Privilegio di Feudi di San Gregorio e il Ruscolo di Cantina del Taburno.

La terra, da sempre una risorsa per la Campania e per il Sud. Non mi stancherò mai di ricordare che proprio la crisi dell’agricoltura ha prodotto danni come quello della Terra dei Fuochi.

Perchè i contadini preferivano vendere i terreni piuttosto che coltivarli per ottenere prodotti rivenduti a prezzi bassissimi. Ed anche perchè veniva lentamente smantellata quella rete di vedette sul territorio che ne controllavano salubrità ed abusi.

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