La surreale “Trattativa” per fermare Setola

Secondo alcuni quotidiani (Corriere del Mezzogiorno, La Repubblica), tra il 2008 e il 2009 ci sarebbe stata una trattativa tra servizi segreti ed emissari del boss Iovine (allora latitante ed oggi collaboratore di giustizia), uno degli artefici della fondazione della Terra dei Fuochi ricordiamolo per inciso, per fermare Giuseppe Setola capo dell’ala stragista del clan.

Lo scenario è quello di un periodo in cui si susseguivano attentati, intimidazioni, omicidi, che ponevano nel nel mirino del gruppo di Setola, dopo il 2006, parenti di commercianti, dissociati, pentiti. Ed anche esponenti della società civile. La circostanza sarebbe stata confermata da alcuni pentiti.

La trattativa, avvenuta in Versilia, non va in porto perchè le richieste presentate dal boss latitante vengono ritenute “irricevibili” dagli 007.

Questa la serena e tranquillizzante premessa. Semplifichiamo: per fermare Setola, secondo alcuni pentiti, un pezzo dello Stato incontra gli “emissari” (un pò come si faceva nell’antichità tra diplomatici di nazioni in guerra fra loro) di un boss LATITANTE (con un bel curriculum sul groppone e capo di uno dei clan cammorristici più influenti e ricchi) per trovare un accordo. Però poi l’accordo non si fa perchè le richieste, presentate da un criminale, allo Stato, vengono ritenute leggermente oscene e irricevibili (vedi che immagine idiota e visionaria mi passa per la testa, questi, cioè, che prima di incontrarsi giurano su Garibaldi e Lamarmora).

Incontro per trattare? Ma non vi sembra grottesco e surreale tutto ciò? Nel mio Iperuranio (vi sembrerà pure da far west, ma molto meglio che di quello da Gattopardo) gli 007 incontrano gli ambasciatori e li torchiano fino a quando non rivelano dove si nascondono i due latitanti. Ma siamo in Italia.

Giusto per capire di chi parliamo, guardate questo video:

Voi “trattereste” con costoro?