La vedova Riva: «La Puglia ha tolto la vita a mio marito»

Quando il paradosso tocca il grottesco e si confonde con esso, vengono fuori talvolta delle narrazioni che stravolgono il senso della storia. Tipo questa che parla della vedova del patron dell’Ilva di Taranto, Riva, che dichiara, a margine della presentazione del libro “Emilio Riva, l’ultimo uomo di acciaio, edito da Mondadori con prefazione di Vittorio Feltri”, «La Puglia ha tolto la vita a mio marito».

Ed ancora:   «veramente lo hanno ammazzato e la storia, in Italia, non gli ha reso alcuna giustizia. Altrimenti non avrei scritto il libro. A me la Puglia non ha tolto niente: a mio marito, invece, ha tolto la vita». E il disastro ambientale di Taranto? «Per me, assolutamente, un disastro ambientale non c’è stato». La colpa? Ovviamente della stampa. «Sì, proprio della stampa che lo ha accusato di disastro ambientale».(Corriere del Mezzogiorno)

A quanti pugliesi avrà tolto la vita l’Ilva?

2 Risposte a “La vedova Riva: «La Puglia ha tolto la vita a mio marito»”

  1. Ma perché non trasferire tutta la razza Riva in una bella villa ai Tamburi (quartiere di Taranto a ridosso del mostro)

  2. io sono stato uno dei pochi tarantini che non hanno esultato alla morte del sig.riva. non ritengo assolutamente giusto che mi venga detto che io ho ucciso riva,e l ilva che da decenni uccide i miei concittadini ,la storia della mia citta,e ci ha costretti a fuggire dal mio quartiere tamburi,se vuole la sig.riva li regalo il mio appartamento al rione tamburi.vergognatevi

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