Le “Concordia” (non rimosse) del Gargano

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Standing ovation e ore di diretta tv per il salvataggio della concordia.

Applausi, volemosebbene e siamo bravissimi, viva l’Italia!

Pochi sanno che sulle rive e nei fondali del Mediterraneo, lungo le coste meridionali, giacciono relitti mai rimossi e (probabilmente) pericolosi per la salute

Provate ad aprire Google Maps e digitate queste coordinate geografiche:

41.901526,15.385352

Mettete a fuoco. Potrete osservare un meraviglioso relitto navale, che giace lì da svariati anni.

Ecco le informazioni che accompagnano il video stesso e descrivono l’evento:

Marina Di Lesina (Gargano) la nave Eden V (3.119 tonnellate di stazza per 95 metri di lunghezza),si è insabbiato sulla duna del lago costiero di Lesina, fu varata in Giappone nel 1969 e si arenò su quel tratto di costa per cause mai accertate la notte del 16 dicembre 1988. Attorno allo nave,per un raggio di 3km sul litorale, giacciono 123 barili arrugginiti e maleodoranti,ma potrebbero essercene molti altri sepolti sott’acqua lungo gli 80 chilometri di costa.
In zona i vigili dell’Azienda sanitaria Foggia/1, hanno ritrovato due tonnellate di rifiuti radioattivi.
«Nei cumuli di scorie abbiamo rilevato 1.700 becquerel(unità di misura della radioattività) per Kg di sostanza. Sedici oltre la soglia di rischio per lessere umano, stabilita convenzionalmente in 100 becquerel»
Dagli archivi degli ospedali locali emergono patologie inquietanti sulla popolazione del Gargano (220.000 residenti) e di Capitanata (800.000 cittadini): leucemie mieloidi e tumori
alla tiroide superiori del 50% alla media nazionale.

Che ne dite, iniziamo a togliere di mezzo anche queste? Magari senza tv ed azioni eclatanti…

 

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