Le contraffazioni nell’RcAuto crescono anche al Nord

Non sono solo gli stranieri a organizzare lo spaccio di tagliandi assicurativi falsi, come i cinesi denunciati dalla polizia municipale di San Giuseppe Vesuviano. O ancora truffatori di professione che hanno organizzano addirittura un call center per lo spaccio di polizze Rc auto con durata temporanea 5 giorni come l’organizzazione criminale scoperta a inizio anno nel Casertano. Talvolta ci si mettono anche pseudo professionisti italiani, magari con tanto di iscrizione al registro unico degli intermediari. È il caso di un’agente assicurativa di Verona, così definita dagli inquirenti, denunciata nei giorni scorsi dalla polizia municipale della città veneta. La professionista una 61enne è stata accusata dei reati di appropriazione indebita e truffa a danno di automobilisti stranieri, molti dei quali potrebbero risultare senza copertura. (Il Sole 24 ore)

Stante l’aumento di queste truffe anche al Nord, per coerenza con quello che sostengono le società assicuratrici, vedremo presto un aumento del premio anche in quei territori?

L’articolo completo:

Le contraffazioni nell’RcAuto crescono anche al Nord – Il Sole 24 ORE.

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