L’Expo Express? Ovviamente si ferma a Napoli

Continuo a ripeterlo, altro che manovrine e ripresa, questo paese è in deficit di intelligenza e buon senso. Fino a quando mancheranno questi fondamentali resterà sempre indietro.

Riavvolgiamo i fili di questa nuova vicenda. Si chiama ExpoExpress, il treno-mostra realizzato da Ferrovie dello Stato Italiane, Expo 2015 S.p.A., che toccherà tredici città italiane per presentare Expo Milano 2015, l’Esposizione Universale che per sei mesi catalizzerà l’attenzione di tutto il mondo su Milano e l’Italia.

A bordo del convoglio di Trenitalia costituito da tre carrozze (Casa Expo, Carrozza Live, Carrozza Food), si potrà sperimentare un percorso dedicato al racconto interattivo del progetto Expo, grazie ad immagini, video e infografiche.

Casa Expo, in particolare, sarà il luogo in cui il pubblico incontrerà Foody (un nome italianissimo, complimenti), la mascotte di Expo, con cui potrà interagire giocare e imparare e dove si potranno scoprire in anteprima, per esempio, le cinque Aree Tematiche di Expo Milano 2015.
ExpoExpress, che sarà inaugurato a Venezia in occasione della 71° Mostra internazionale d’arte Cinematografica, si concluderà il 12 dicembre 2014 dopo aver toccato altre 11 città italiane: Verona, Padova, Milano, Genova, Trieste, Roma, Torino, Bologna, Firenze, Pisa e Napoli.
Coerentemente con la filosofia TreniTaglia, l’Expo Express (e secondo me è già un gran concessione) si fermerà a Napoli, tagliando fuori una parte consistente del Paese, proprio quella in cui “risiedono” quei bronzi di Riace protagonisti di una strumentale, pretestuosa ed infantile querelle. Ma era così difficile prevedere una tappa anche a Reggio Calabria per portare i turisti a visitare i Bronzi ed il contesto dove essi “vivono”? Usando tale “pretesto” per mostrare quella Italia di cui sembra quasi vergognarsi? Poi però, nella richiesta dei beni archeologici calabresi, si ribadisce che l’Expo è un evento che riguarda tutta Italia. Quella a Nord di Napoli evidentemente.
“il treno è occasione di incontro e scambio culturale tra persone, proprio come avverrà per i Paesi che animeranno Expo Milano 2015” fanno sapere da Trenitalia. Ma Evidentemente questo scambio non riguarda chi vive a Sud del capoluogo campano.
Insomma Cristo s’è fermato a Napoli Centrale e lì è rimasto.