Massimo Costa: sull’inutilità del voto alla lega

Il professor Massimo Costa è uno dei maggiori esperti in tema di Autonomia siciliana. Sul blog LinkSicilia, elenca una serie di ragioni per le quali è inutile se non dannoso, per un siciliano, votare la Lega. Per quei meridionali (nella fattispecie per quei siciliani) presi rapiti potenzialmente da una “scelta (eufemisticamente) esotica”.

Sensibile al tema, riporto qualche argomentazione:

1° La Lega ha una probabilità di eleggere un rappresentante nel collegio insulare pari a zero, zero tagliato. Se cerchiamo un voto utile, questo certamente non lo è.

 

2° Se, per assurdo, volessimo non tenere conto della precedente affermazione, ricordiamoci che capolista è una signora bergamasca che non è, né potrà mai essere, la rappresentante vera della Sicilia o della Sardegna. Che differenza c’è con la “segretaria” di Veltroni che si rimproverava qualche anno fa (2006) al PD con il primo parlamento di nominati in cui il voto dei siciliani andava a non siciliani? Francesca Donato indipendentista siciliana? Un grande MMMAAAHHH!

 

5° Potrei anche capire una unione elettorale degli italiani colonizzati e oppressi tra di loro: con i Sardi, con i Meridionali (purché si tolgano dalla testa la storia delle Due Sicilie). Ma che avete a spartire con i vostri colonizzatori? Abbiamo storie diverse e soprattutto interessi diversi. Loro andranno a Strasburgo a difendere i loro, che sono diametralmente opposti ai nostri. Adesso però lo faranno anche con i vostri voti.

 

7° Non vi passa neanche per la mente che il vostro 0,3 % serva alla Lega per mettersi il ferro dietro la porta per essere certi di superare lo sbarramento elettorale al 4 %? Quanto basta per essere certi di avere i LORO rappresentanti a Bruxelles, mica i vostri.

L’articolo completo è qui.

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