Per “Ulisse” da Catanzaro si può vedere il Vesuvio (sic!)

foto quotidianoweb

La geografia ha un fascino misterioso e pone domande a cui non sempre è possibile dare una risposta. Come in questo caso: nello speciale dedicato alla Calabria della rivista di Alitalia “Ulisse” (quella che si può sfogliare in volo tra un viaggio e l’altro), parlando di Catanzaro viene scritto che dalla città è possibile vedere  “il mar Tirreno, il mar Ionio, le isole Eolie e, talvolta, anche il Vesuvio”.

Bisognerebbe capire quell’avverbio di tempo a cosa si riferisca (condizioni meteorologiche? uso di sostanze psicotrope? l’appartenenza ad una razza con poteri paranormali?). Intanto, chi ha redatto l’articolo? La redazione di Ulisse o l’Assessorato regionale al Turismo della Regione Calabria in un eccesso (eccessivo) di zelo?

Intanto  Antonio Montuoro, presidente dell’Associazione “Teura” ed ex sindaco di Tiriolo, ha indirizzato al presidente della giunta regionale una specifica nota tra le altre cose, a tal proposito, scrive:

“A destare il mio stupore sono state le brevi note su Catanzaro. Stentavo a credere a quel che stavo leggendo su una rivista ufficiale presente su tutti i voli nazionali ed internazionali dell’Alitalia e, dunque, destinata alla visione di migliaia di persone. L’estensore delle note dimostra una sconcertante mancanza di conoscenza dei luoghi. È, infatti, da Tiriolo, castrum brettio a dominio dell’istmo tra i due golfi (il Nepetinico e loScilletinico) dei mari, che è possibile osservare contemporaneamente il mar Ionio e il Tirreno e, nei tramonti di incommensurabile bellezza, lo Stromboli, le altre isole Eolie e l’Etna. Ahimè, lo sguardo non riesce a spaziare fino al Vesuvio!”.

A chi mettiamo un bel 2 in geografia? Al contrario potrebbe capitare che chiedi ad Alitali di portarti a Catanzaro e ti ritrovi invece a Pozzuoli. E poi dice “potrebbero campare solo di turismo”..mah..