Questa è una di quelle notizie che sbugiardano tutta la retorica e la propaganda agostana che vuole “milioni di euro” inviati al Sud che dovrebbero (addirittura) far risollevare le regioni meridionali di un 3% di Pil (sic!!).
La commenta Marco Esposito:
Ricordate il “piano Juncker”? 315 miliardi per rilanciare gli investimenti in Europa. Molta fuffa, perché di soldi veri c’erano appena 21 miliardi. Ebbene: 2 miliardi veri stanno per toccare l’Italia. Dove andranno? A Trieste (Arvedi), per la Pedemontana e per le Autovie Venete. Cioè un po’ al Nord, qualcosa al Nord e il resto al Nord.
Quando in un dibattito sul Sud si dice che la colpa dei mali del Sud è dei meridionali, so che l’affermazione è astuta e giustissima allo stesso tempo. Astuta, perché si racconta che siamo brutti, sporchi e ladri per giustificare scelte economiche tutte a vantaggio della parte “bella”, “pulita” e “onesta” del Paese. E però l’affermazione è anche giustissima, perché è solo colpa dei meridionali – e di chi se no? – se passano in silenzio scelte che umiliano il Sud, come i 7 miliardi a 0 dei fondi Cef, questi del piano Juncker e tanto altro. Scetammoce.
[…] La commenta Marco Esposito:(continua) […]
Il piano Junker e’ nato con buoni propositi, ma come spesso accade con altri programmi UE l’ Italia per mancanza di progetti vienne allocato una piccolissima fetta dell’intero budget europei. I polacchi sono molto piu’ bravi di noi a usare i fondi europei per finanziare molti progetti coordinato ed organizzati su scala nazionale dal goerno centrale. Purtroppo bisogna riconoscere che al Sud si aspetta spesso ‘ u panariellu eru cielu”. c’e poco coordinamento a livello di governo regionale e gli uffici techini comunali e provinciali sono pieni di burocrati parassiti che si grattano le palle dalla mattina alla sera.
si ma se riduci pure il cofinanziamento statale ….