Più Pil..u per tutti. Ecco quanto valgono droga e prostituzione per la ricchezza italiana

Secondo le nuove stime dei conti nazionali per l’anno 2011, per effetto dei cambiamenti introdotti dal Sec 2010 al sistema di misurazione e delle innovazioni introdotte dall’Istat, il Prodotto interno lordo dell’Italia è ora stimato in 1.638,9 miliardi di euro, contro i 1.579,9 miliardi della stima in Sec 95, con una rivalutazione complessiva di 59,0 miliardi, corrispondente al 3,7% del precedente livello in valore.

Questo pubblica oggi l’Istat. Una formula elegante, apparentemente asettica che  porterebbe una buona notizia. E cioè che secondo i nuovi sistemi di misurazione, il prodotto interno lordo del nostro paese viene corretto al rialzo.

E quali sono i nuovi sistemi di misurazione? Quali innovazioni hanno introdotto che fanno alzare il Pil? Semplicemente l’introduzione dell’illegalità nelle stime del medesimo.. L’inclusione riguarda droga, prostituzione e contrabbando di sigarette, che contribuiscono alla rivalutazione del Pil dell’1%, cioè 15,5 miliardi di euro.

Da giorni ci propinano l’immagine di Napoli culla dell’illegalità. Appartengo a quella schiera di persone che crede nella funzionalità d’ o’ sistema al “sistema”, invece.

Quindi, per esemplificare, abbiamo un’azienda, l’Italy spa che ha due rami. Uno che cerca di reprimere i fenomeni delinquenziali e illegali, e l’altro, delinquenziale e illegale, che contribuisce ad aumentare il fatturato dell’Italy spa e a ridurre i deficit di bilancio.

Ora secondo voi un’azienda seria che ci tiene al proprio bilancio ha veramente interesse ad investire nel primo ramo? È forse così stupida? Domande oziose e paradossali? Le risposte invece spiegherebbero perchè certi fenomeni lacerano e divorano le nostre città. Poi se la prendono coi cittadini che non manifestano contro la camorra…Ma per favore…