Renzi o’ “neobbobbonico”…ma dimentica quando…

Quando s’è diffusa la voce che Renzi, oggi a Napoli, avrebbe definito il Regno delle Due Sicilie, come modello di primati e sviluppo, e quindi come modello di sviluppo moderno per il Sud e per il proprio governo, dalle parti della direzione di uno dei due maggiori quotidiani napoletani, si sono registrati svenimenti.

Ma comm’è possibile? Matteo Renzi, versione “suddista neobbobbonico meridionalista”?

A me sono subito venuti in mente quei pupazzetti di Berlusconi pompiere, Berlusconi massaia, Berlusconi agricoltore, Berlusconi operaio, tanto in voga in qualche campagna elettorale di qualche anno fa quando Mr B. dinanzi a qualsiasi platea si trovasse, riusciva a dimostrare la propria appartenenza alla categoria.

Sono un pò i miracoli delle campagne elettorali, che hanno trasformato, ad esempio, Salvini in meridionalista.

E se pure Grillo si era lasciato andare a questa tentazione, vuol dire solo una cosa: i sondaggi dimostrano che al Sud la coscienza meridionalista e l’orgoglio per la propria storia, stanno diventando un discrimine fondamentale capace di orientare le espressioni di voto.

Eppure certe dichiarazioni finiscono per diventare grottesche e per suonare anche come lievissime prese in giro.

Peccato che proprio l’8 novembre 2012 in un botta e risposta contro l’eccessiva burocrazia con l’allora ministro dei beni culturali Renzi scriveva:

«si è dato più spazio alla burocrazia che all’innovazione». Si è così instaurato, ha proseguito, un linguaggio fermo all’Ottocento, , un linguaggio «borbonico» dove si parla di «Soprintendenza e Conservazione» (Fonte Corriere della Sera)

 

Evidentemente la magia della campagna elettorale non aveva ancora prodotto la svolta meridionalista del premier.

Così come dimentica quando scrisse sul profilo twitter:

“Oggi chi potrebbe investire non lo fa perchè ha un sistema burocratico borbone e borbottone dove la pubblica amministrazione gioca a mettere vincoli”

 

Neanche in questo caso aveva funzionato l’incantesimo della campagna elettorale.

Così il Regno delle Due Sicilie diviene cruciale e modello, a comando. A seconda delle esigenze politiche. Pur di piacere a tutti. MI aspetto di trovarlo prima o poi anche a “cucine da incubo”.

Caro Renzi, cà nisciun è fess…

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