Selex (Finmeccanica),licenzia e si sposta al Nord

Più volte dalle pagine di questo blog, abbiamo “illustrato” di come il gruppo Finmeccanica, per ragioni di natura più “politica” che strategica, abbia scelto di chiudere tutti gli stabilimenti del  Sud e spostarsi al Nord.

A titolo di esempio, di una vicenda che comunque si inserisce in questo filone, giusto per rinfrescarvi la memoria:

Oggi rimbalzava sui social network un sintesi piuttosto esaustiva di quanto sta avvenendo in Selex, del gruppo Finmeccanica, a firma di Sabrina Pillot, leggete:

Mi è stato chiesto si sintetizzare quello che sta accadendo in SELEX ES, visto da un lavoratore del Sud. Il 1 gennaio 2013 tre aziende Finmeccanica diventano una sola, con 18.000 dipendenti. Il centro del potere si sposta da Roma all’asse Genova-Nerviano (MI). Senza aver ancora verificato le mansioni di ognuno, la Direzione Aziendale dichiara oltre 1000 esuberi e la necessità della Cassa Integrazione. Tutte le Istituzioni regionali eccetto la Campania scendono in piazza con i lavoratori perché venga riconosciuto il valore strategico dei rispettivi stabilimenti. Giugliano, centro di Eccellenza per il Post-Vendita, non è difeso da nessuno, se non dai suoi lavoratori. Siamo tutti altamente specializzati e potremmo lavorare ovunque, ma abbiamo scelto di restare in Campania per non depauperare il nostro territorio e dare ai nostri figli un futuro nella terra in cui sono nati.

Vicino a loro. Incondizionatamente

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