Tutto a posto, una medaglia e una stretta di mano certificano che a Napoli “è bellissmo”

Diciamo la verità, il masterpiece giornalistico della settimana agostana è stato una lettera in cui si riconosceva la non bestialità dei napoletani e la bellezza di Partenope. ‘O sole, ‘ o mar, e quant’è bella Napoli, benvenuti al Sud, ‘a pizza, ‘o mandulino, la zizzona di Battipaglia, uè uè.
 
E a dirlo è stata una ragazza trevigiana. Bene, bello. La lettera diventa virale, la pubblicano pure il corriere del Mezzogiorno, il Mattino e tutti i blog e i sitarielli presi dall’orgasmo del riconoscimento di civiltà.

 
Pure ‘o Sinnaco si è eccitato per la cosa e ha regalato le medaglia della città di Napoli alla ragazza. A quel punto l’avrei data pure al salumiere Ciro Scarciello, che forse se la meritava pure lui e a tutti gli imprenditori che denunciano il pizzo.
E l’avrei data anche a tutti i ragazzi che alle 15 dei giorni festivi si imbarcano sugli autobus da Piazza Garibaldi con i borsoni del calcetto (che pure serve per trovare lavoro) carichi di mozzarella e lacrime, costretti ad emigrare. I primi ambasciatori di Napoli nel mondo.
Intendiamoci, fin quando il feedback resta nell’alveo della espressione intima e personale va benissimo. Ma quando assume tinte istituzionali può diventare grottesco, perché finisce per dare l’impressione di voler premiare la narrazione oleografica e compiacente.
 
Una medaglia, appunto. Un po’ come se Martin Luther King avesse dato una medaglia a una ragazza dell’Alabama che avesse scritto che i “negri” non sono poi così selvaggi come sembrano. E che nelle piantagioni di cotone per qualche mese si può pure vivere bene, perché l’aria è pura e si sta a contatto con la natura.
 
Nel frattempo, a Napoli, continuiamo a pagare l’RC auto più cara d’Italia e il costo del denaro è più alto che a Treviso. Ma a chi lo denuncia da anni non viene data alcuna medaglia.
E allora, visto che pure Michael Jackson è morto,
“Caro Bob Dylan

Tu che canti in casa Reagan
Quando c’è Gromiko oppure Gorbaciov
I soldi di quattro teste nucleari, falli mandare qui for Italy

Appena puoi mandaci i danari
Perché senza danari son cazzi amari
E allora tu mandaci i danari
Anche i tuoi personali e di Diana Ross”

(agli Squallor avrei dato il Nobel, altro che una medaglia)

‘O sole, ‘o mare…