Ulderico Pesce: Chiudiamo il museo Lombroso!

“Oggi dobbiamo vincere una battaglia etica enorme: far chiudere il Museo “Lombroso” di Torino dove sono esposti centinaia di teschi di anarchici, briganti e oppositori politici. Per Lombroso chi nasceva con la fossetta occipitale all’interno del cranio era nato deliquente. Questa fossetta dall’Africa a Viterbo l’abbiamo tutti. E’ una conformazione dei popoli del Sud. Non porta a delinquere. Questa fossetta fu una discriminante razziale utilizzata dal potere. Dopo la scoperta della fossetta, in Italia nel 1938, furono inaugurate le Leggi Razziali contro gli ebrei, gli omosessuali e i rom. Lombroso ha dato la “giustificazione medica” al crimine. Chiudiamo il Museo Lombroso, diamo la dignità della sepoltura alle centinaia di resti umani là esposti e blocchiamo lo strapotere dei Savoia che ballano in prima serata TV, pagati con i soldi dei cittadini, alla faccia di un’Italia ignorante che, abituata a Isole dei Famosi, Grandi Fratelli, Veline e Mignotte, non sa vedere le colpe che hanno.” www.uldericopesce.it

Ulderico(Biagio Franco) Pesce,esponente di spicco tra i narratori teatrali italiani, direttore del Centro Mediterraneo delle Arti, membro Testimonial del Comitato Tecnico Scientifico “No Lombroso”, autore di numerosissime opere teatrali di vasto successo tra cui ricordiamo quella memorabile e nobilissima de “L’innaffiatore del cervello di Passannante”, il cui clamore fu così vasto e potente ed il suo messaggio morale tanto sentito da far ottenere senza indugio alcuno le autorizzazioni per il seppellimento del cranio del noto anarchico Giovanni Passannante, ingiustamente ed orribilmente esposto al pubblico ludibrio presso il Museo Criminologico di Roma fino a poco più di due anni fa. Ulderico ci comunica quanto segue: “Lombroso era un esaltato a cui l’arroganza fascista ha dato ascolto. A loro volta i fascisti e i Savoia colonizzatori hanno utilizzato le teorie del Lombroso per massacrare l’opposizione politica meridionale. I resti di Giovanni Passannante, grande uomo politico, anarchico meridionale, sono stati esposti, per volontà del Lombroso dei suoi successori e dei Savoia, nel Museo del Crimine di Roma dal 1936 al 2007. E’stato difficile ma bello strapparlo al Museo del Crimine per seppellirlo. Oggi dobbiamo vincere una battaglia etica enorme: far chiudere il Museo “Lombroso” di Torino dove sono esposti centinaia di teschi di anarchici, briganti e oppositori politici. Per Lombroso chi nasceva con la fossetta occipitale all’interno del cranio era nato deliquente. Questa fossetta dall’Africa a Viterbo l’abbiamo tutti. E’ una conformazione dei popoli del Sud. Non porta a delinquere. Questa fossetta fu una discriminante razziale utilizzata dal potere. Dopo la scoperta della fossetta, in Italia nel 1938, furono inaugurate le Leggi Razziali contro gli ebrei, gli omosessuali e i rom. Lombroso ha dato la “giustificazione medica” al crimine. Chiudiamo il Museo Lombroso, diamo la dignità della sepoltura alle centinaia di resti umani là esposti e blocchiamo lo strapotere dei Savoia che ballano in prima serata TV, pagati con i soldi dei cittadini, alla faccia di un’Italia ignorante che, abituata a Isole dei Famosi, Grandi Fratelli, Veline e Mignotte, non sa vedere le colpe che hanno.”( Fonte: Comitato No Lombroso)