Una nuova flotta di treni Trenitalia per i pendolari non meridionali

Ci sono regioni dove i treni mancano ed altre che avranno la fortuna di godersi la nuova flotta di treni Trenitaglia. La notizia era stata anticpata dal Sole 24 Ore e trova conferma in numerose testate regionali di Emilia Romagna e Veneto.

L’investimento sarà di i 4,5 miliardi di euro : 300 treni elettrici ad alta capacità (cioè con oltre 450 posti a sedere), altri 150 elettrici a bassa capacità (meno di 450 posti) e 50 convogli a trazione diesel. Una prima tranche sarà composta da 96 treni per le ferrovie dell’Emilia Romagna (760 milioni di euro). Ops la regione del Ministro Delrio.

La notizia fa il paio con un incremento dell’offerta per i pendolari della Regione Veneto:

„Sulla linea Verona – Venezia nei giorni feriali l’offerta commerciale verrà ulteriormente potenziata con due nuovi Regionali Veloci: il 2733 (Verona 6.48 – Venezia 8.10) e il 2734 (Venezia 20.40 – Verona 22.02). Inoltre, cinque coppie di treni, fra cui il RV 2707 (Verona 6.29 – Venezia 8.48) e il RV 2722 (Venezia 17.12 – Verona 18.39) verranno effettuate con materiale Vivalto a 7 vetture, i posti a sedere passeranno dagli attuali 628 a 810 per ciascun convoglio. Con questi provvedimenti Trenitalia incrementa il livello di comfort e il numero di posti offerti complessivamente sulla linea che passeranno da 53700 a 55700 (numeri relativi al giorno feriale medio), un incremento dell’offerta pari al 4%“ (Veronasera, Corsera, Treviso Today).

Complici le amministrazioni regionali, committenti di Trenitalia per il trasporto locale, cui però non può imputarsi il taglio dei trasferimenti agli enti locali, al Sud dovremo ancora accontentarci delle vetture dismesse che vengono dirottate da altre regioni italiane. In Puglia e in Campania se ne possono trovare un paio della Regione Toscana cui fino a qualche mese fa non avevano manco avuto il buon gusto di togliere l’adesivo con le vecchie stazioni.