Vedi il fiume di percolato quanto è bello, spira tanto sentimento

La denuncia è degli osservatori civici di L’Eco della fascia costiera. “Nonostante non piova  – sostengono – i liquami sorgono dal suolo. Segno che il terreno è saturo e non viene emunto. Quindi le acque piovane che il terreno non riesce più ad assorbire si mescolano con l’affiorante e diventa un tutt’uno. E la Terra dei veleni continua ad irrigare i campi”.

La Resit è il paradigma perfetto ed emblematico della vicenda della Terra dei Fuochi e degli accordi suggellati  tra le aziende del Nord, tipo l’Acna di Cengio nella fattispecie e la criminalità locale campana ed i loro accoliti prezzolati (criminali di strada e colletti bianchi), a danno della Campania Felix e dei suoi cittadini.

Nella Resit a iniziativa dei clan, e dietro una facciata di legalità rappresentata da false attestazioni, sono state scaricate nel corso degli anni 341.000 tonnellate di rifiuti pericolosi, tra questi 30.600 tonnellate di ogni sorta di schifezze chimiche provenienti dall’Acna di Cengio che si trovano ora sotto terra a meno dodici metri.( Corriere del Mezzogiorno)

E lo Stato resta a guardare, son terroni che ci volete fare…se si ammalano in certe aree è solo colpa dei cattivi stili di vita (come ebbe a riferire quella tal ministra).