Afragola: il manifesto antiracket diventa “abusivo”

Due giorni fa ad Afragola, comune campano, sono comparsi dei manifesti antiracket privi di firma:

«Ribelliamoci a chi mette le bombe e a chi vende la droga, ribelliamoci alle estorsioni quotidiane», incitava il manifesto probabilmente affisso da imprenditori della zona.

Un impegno forte, civile, di denuncia. Tutt’altro che omertoso, accusa che viene sovente rivolta a noi meridionali. Solo che quando dalle nostre parti, più di quanto si pensi e si immagini, si denuncia, interviene sempre una forza superiore a mettere il bavaglio.

È successo anche ad Afragola, dove i manifesti che invitavano alla ribellione contro il pizzo, sono stati ricoperti da una bella striscia “manifesto abusivo”.

Chissà quanti manifesti abusivi durante le elezioni non godono dello stesso trattamento…ed un invito velato, nascosto a non alzare troppo la testa.

E allora oggi, siamo tutti orgogliosamente abusivi, come i cittadini di Afragola che hanno affisso il manifesto.