Barcellona conia euro indipendentisti

fonte elmundo.es

Arriva l’indipendentismo numismatico, non quello grottesco o folcloristico. A Barcellona si coniano euro separatisti ed identitari. Monete da 1 e 2 euro poi da 50, 20, 10, 5 e 2 centesimi.

Poco importa se, come ricorda  El Mundo :

”Nel 2004, dal Consiglio Europeo, l’olandese Hans Hoogervorst avvisò che ogni Stato è garante della protezione dell’euro contro medaglie e gettoni simili. Adesso la patata bollente è nelle mani del governo di Madrid, del Ministero delle Finanze e del Banco de España, con competenze esclusive per coniare monete”

 

“Vivremo liberi o moriremo” si legge su un dorso delle monete da 2 euro. Sull’altro la Catalogna separata dal resto della penisola iberica. Il kit con le monete coniate dal Gremi de Filatèlia i Numismàtica, per conto del governo regionale di Barcellona costa 23 euro.

Sulle monete da 20 e 5 centesimi, come racconta El Mundo,è, in modi diversi, rappresentata l’aspirazione della riunificazione dei paesi catalani, che comprende anche le Isole Baleari e la comunità valenciana.

Sempre secondo quanto riferisce El Mundo, quasi non si distinguono gli euro per così dire “veri” da quelli rielaborati dal governo catalano e 6 commercianti su 7 li hanno accettati senza problemi.