Cari meridionali, ma quale alta velocità! Lento è bello!

foto pagina FB Grande Cocomero

Dopo averci detto chiaramente che l’alta velocità (che a volendo essere onesti manco è tale ma trattasi di “alta capacità”) tra Napoli e Bari non è fattibile causa natura orografica del territorio ( ci sono gli appennini di mezzo, sic!) e  che non votava DC a causa delle illegalità compiute al Sud da alcuni suoi esponenti (ma solo per quello eh, poi dice che il Pd non è la versione della Dc 2.0) l’ultima uscita del Ministro Delrio è da antologia: cari meridionali basta con queste richieste di alta velocità ferroviaria, meglio viaggiare con lentezza così è possibile ammirare il paesaggio!

Pubblico la dichiarazione così come riportata da “Il Giornale”:

“È giusto discutere di un potenziamento dell’alta velocità, ma bisogna soprattutto pensare a chi vuole muoversi meglio in città e anche a chi vuole muoversi con lentezza, seppur in tempi certi, per godersi le meraviglie del nostro paesaggio. Citando come esempio “la Bari-Matera sulla quale forse non c’è bisogno di viaggiare a 250 km/h ma si può andare più lenti ammirando il paesaggio”, il ministro ha osservato che “la sobrietà non è detto che sia una rinuncia, perché spesso può essere una conquista”.

Un pò come quando si regalano vestiti di seconda mano, magari fuori moda, a persone bisognose, lavandosi la coscienza, poi con una pacca sulla spalla li si liquida con: guarda pare nuovo e poi questo modello ce l’hai solo tu! (Te credo quando l’hai comprato ancora c’era il Muro di Berlino).

Con tanti cordiali saluti per chi vuole intraprendere in maniera onesta e sviluppare affari e turismo.

Pino Aprile così ha commentato le dichiarazioni:

Graziano Delrio, prima attivissimo sottosegretario con delega renziana alla secessione territoriale (la dicitura ufficiale era Coesione territoriale: e poi dicono che non hanno senso dell’humor!) ha promesso che, in pochi anni, si potrà andare in treno da Bari a Matera, in soli 50 minuti!!

Allacciate le cinture di sicurezza, distribuite le pillole anti-choc da accelerazione, tirate un respiro profondo, date la mano al vostro vicino di posto, se avete paura, pronti e… vvviiiaa! Alla folle velocità di oltre 70 chilometri all’ora, quasi 80, per poco più di 60 chilometri. E dopo appena 160 anni! Nel 2180, fra un altro secolo e mezzo, forse si andrà addirittura a 160 km: meno della metà di quanto si corra oggi con i Frecciarossa al Nord.