Cota e il questionario per Torino sui “campi zingari”

Nonostante il fiorente business emergenziale indotto, che ruota intorno ad immigrati e campi rom, scoperchiato dalle cronache giudiziarie capitoline, con un tempismo perfetto, l’ex presidente della Regione Piemonte (quello delle mutande verdi),il leghista Cota lancia un sondaggio tra i cittadini per sviscerare i problemi all’ombra della Mole:

«Lei, come cittadino del Piemonte, si sente discriminato rispetto agli immigrati irregolari?»

Ed ancora (questa è surreale):

«Pensa che sia giunto il momento di dire: prima i nostri?»

Chi sarebbe incluso nella categoria “nostri” resta tuttavia frutto dell’ermetismo leghista. I torinesi? I piemontesi? Gli abitanti del quartiere xyz? I leghisti (ancora? siete insaziabili!) I patani? Gli abitanti del pianeta terra? i tifosi della Juve? I tifosi del Toro?

Sui “campi zingari” invece è tutto chiaro alla faccia del politicamente corretto.

Per la felicità di chi sulle emergenze dell’immigrazione ci campa e alla fine non capisci mai se questi venticelli che soffiano sull’intolleranza siano ingenui o in malafede.

PS:ho addirittura letto di teorici dell’ “immigrazione mai storicamente esistita” e figlia solo di eventi contigenti degli ultimi anni. Teorie capaci di radere al suolo pagine e pagine di libri di storia. Comprese le fondamenta della Magna Grecia.