Da Pozzuoli riparte il pescato del Mediterraneo

Il pescato campano? Parte da Pozzuoli e conquista nuovi mercati. Proprio dal capoluogo flegreo dove ha sede il Consorzio del Pescato Campano.

Una serie di accordi commerciali con operatori e ristoratori di Belgio, Georgia e Cina, consentirà di rifornire quei mercati con prodotti tipici (freschi), rigorosamente campani.

In particolare, per quanto riguarda il Belgio, la richiesta è arrivata direttamente da alcuni ristoratori che si sono detti stanchi e stufi dei prodotti (congelati) dell’Atlantico e quindi hanno deciso di puntare sul pescato del Mediterraneo ed in particolar modo campano. Gli accordi prevedono che il pesce venga confezionato il giorno stesso della pesca e spedito, in modo da trovarsi il giorno successivo pronto per essere consumato. L’intesa prevede anche attività e supporto del marketing che pubblicizzerà, nel Paese che si affaccia sul Mare del Nord, i prodotti ittici campani.

Interessati ad alici e pesce azzurro invece in Georgia, da cui alcuni operatori ittici sono giunti a Pozzuoli per confrontarsi con i colleghi campani e concludere una serie di trattative che vedrà l’esportazione nel paese bagnato dal Mar Nero, dei prodotti ittici che iniziano a scarseggiare  dalle parti del Caucaso.

Interessati agli scarti della lavorazione, invece in Cina, dove molto di quanto viene gettato via da noi, come la vescica natatoria dei pesci ad esempio, viene riutilizzata per preparare gelatine alimentari.

A dimostrazione del fatto che le eccellenze regionali riguardano non solo i prodotti della terraferma ma anche quelli del mare che incontrano i favori di un mercato globale capace di riconoscere le eccellenze e le peculiarità locali.

Buon appetito, mondo!

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