Discriminazione assicurativa: l’Ue potrebbe aprire indagine sull’Italia

Anche l’Europa si è accorta dell’apartheid assicurativo vigente in Italia. Con una forte discriminazione tariffaria basata sull’appartenenza territoriale.

Secondo quanto riporta l’Ansa: La Commissione europea potrebbe presto avviare un’indagine sui prezzi della RcAuto in Italia. Lo ha riferito oggi un rappresentante della direzione Mercato interno dell’esecutivo comunitario, durante un’audizione alla commissione Petizioni dell’Europarlamento. ”I dati emersi dall’ indagine Antitrust sull’RcAuto confermano che le differenze tariffarie dividono l’Italia in due, separandola pericolosamente dagli altri Stati membri”, ha affermato la presidente della commissione Petizioni, Erminia Mazzoni (Pdl).

All’audizione al Parlamento Ue ha preso parte Gabriella Gambardella, vicepresidente dell’associazione ‘Mobast’ che lotta contro l’aumento dei prezzi delle assicurazioni. ”Le compagnie assicurative sono obbligate alla trasparenza nel rapporto con il proprio assicurato, ma il meccanismo di determinazione delle tariffe non e’ affatto trasparente”, ha denunciato la Gambardella, sottolineando come i cittadini di Napoli pagano oggi ”dal 130% al 338% in piu”’ rispetto a quelli di Milano, malgrado entrambe le citta’ appartengano alla fascia elevata per ”frequenza dei sinistri”. La mancanza di concorrenza e trasparenza hanno portato l’Italia ”ad avere i primati negativi in Europa relativamente a maggiori tariffe e maggiore evasione assicurativa”, ha concluso la rappresentante di ‘Mobast’

[banner size=”468X60″]

Una risposta a “Discriminazione assicurativa: l’Ue potrebbe aprire indagine sull’Italia”

I commenti sono chiusi.