Dopo i metereologi, Zaia vuole denunciare i siciliani

Dopo la legge sulla bufala e la minacciata denuncia ai meteorologi italiani, l’ex ministro Zaia ora vuole denunciare i siciliani rei di aver dato finalmente dato seguito all’applicazione dell’art.37  dello statuto della regione, per mezzo secolo rimasto inapplicato.

“Domani se ci sono le condizioni facciamo il ricorso contro i siciliani, e questa potrebbe essere la prima azione della macroregione”, ha detto all’inaugurazione del Vinitaly di Verona e a poche ore dal raduno di Pontida dove la Lega ha sancito la nascita della “macroregione padana”.

”Oggi Pontida rappresenta l’essenza di quello che è la macroregione – ha continuato Zaia – avremo modo di portare le nostre istanze specie alla luce di questo irragionevole ultimo decreto che è stato fatto, che premia delle realtà come la Sicilia, non virtuose, e penalizza ancora le nostre 600mila imprese ed i 5 milioni di veneti”.

A proposito di regioni virtuose, qualcuno dica a Zaia di controllare alla voce “debiti” della regione Piemonte e del comune di Torino. E poi magari se ne riparla.