E’ di Caserta il migliore olio biologico del mondo. A due aziende pugliesi l’oscar italiano dell’olio

A dimostrazione del fatto che l’agroalimentare campano è un settore strategico, le cui quote di mercato fanno gola a tanti mercenari:

La Campania Felix che vince. Soprattutto a tavola. L’olio casertano prodotto dall’azienda agricola Monte della Torre è stato premiato come il migliore olio bio a livello mondiale. L’extravergine di Terra del Lavoro ha conquistato il riconoscimento nella XIX edizione della manifestazione internazionale “Biol 2014“, dopo essere stato giudicato da una giuria di esperti internazionali tra i 425 oli in gara, giunti da 17 paesi nel mondo.

L’azienda, aderente a Confagricoltura Caserta, si erge sulle colline di Francolise alle fonti della sorgente Calena, per oltre 20 ettari a 200 metri sul livello del mare, ed è specializzata nella produzione di olio extravergine. La coltivazione dell’olivo in questa zona è frutto di una tradizione millenaria, e la famiglia Marulli è presente sul territorio fin dagli inizi del 1600 dove possiede alberi ultracentenari, tra cui l’Olivastro di Caserta e la Pignarola insieme al Frantoio, al Leccino e al Pendolino.

 

(Fonte: Charme Napoli)

 

Altro che trasformare tutto in “Sciarmàlscècc”…

Sono due aziende pugliesi invece le i vincitrici dell’Ercole Olivario, l’Oscar dell’olio italiano. Al primo posto, nella categoria «olio extravergine di oliva fruttato leggero», si è piazzato «L’olio di Felice Garibaldi» dell’azienda agricola De Carlo di Bitritto (Bari). Nella categoria «olio extravergine di oliva fruttato medio», invece, ha vinto l’olio «Lucia Di Meo» dell’azienda agricola Lorizzo Valentina di Trani. A quest’ultima azienda è stato assegnato anche il premio «Il coraggio di fare nuove imprese agricole». Erano nove le aziende pugliesi finalisti nelle tre categorie (fruttato leggero, medio e intenso).

 

[banner network=”adsense” size=”468X60″ type=”default”]