Ecco chi ha costruito il viadotto crollato ad Agrigento.

“Pagherà chi ha sbagliato” tuona don Matteo, promettendo giustizia per i responsabili del crollo del viadotto Palermo-Agrigento, durato meno delle vacanze natalizie.

Poichè si è scatenata la solita ridda contro la Sicilia e quei maldestri manovali terroni che non sanno costruire neanche i ponti, vediamo di chi è l’opera che è stata consegnata con ben 3 mesi di anticipo (azz, prendete esempio!).

A realizzare i lavori è stata la “Bolognetta scpa“, (raggruppamento di imprese tra la capofila Cmc di Ravenna, Tecnis e Ccc). Alla guida del Contraente generale il capo progetto Pierfrancesco Paglini, coadiuvato da Davide Tironi, dal direttore tecnico Giuseppe Buzzanca e da una squadra di professionisti. (fonte: il Fatto Quotidiano)

Si scopre poi  che la Cmc è coinvolta nei lavori del cantiere tav e da tempo entrata nel mirino del movimento No Tav che  l’accusa di essere vicina al Pd.

Spulciando nella rete si trova un articolo di Ferruccio Sansa, del Fatto Quotidiano, datato 1 Marzo 2012:

Corridoi europei, strategie di trasporti, il tunnel più lungo del mondo. La Lione-Torino (ecco il vero nome, non è una linea ad Alta Velocità) è questo. Ma anche un affare da miliardi su cui puntano molti occhi. […] Il boccone grosso degli appalti è ancora nel piatto: parliamo del tunnel di 57 chilometri tra Francia e Italia. Fonti Ltf raccontano: “Nel 2012 sarà ultimato il progetto, nel 2013 toccherà alle procedure autorizzative e nel 2014 ci sarà la gara. I lavori partiranno entro il 2014”. Valore: 8,5 miliardi se passerà l’ipotesi “minimalista”, fino a 20 miliardi in caso di completamento dell’opera.

I giochi sono ancora da fare, ma i grandi costruttori stanno già elaborando le loro strategie. Così anche le imprese minori destinatarie di ambiti subappalti milionari, sottoposti a controlli meno stringenti. La prima fetta, però, è aggiudicata: “Sono 93 milioni per la galleria esplorativa”, racconta François Pellettier di Ltf. Aggiunge: “L’opera sarà realizzata da Cmc”. La Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna è un colosso del settore, con un fatturato di 805 milioni e 8. 500 persone. Cmc è uno dei fiori all’occhiello del mondo cooperativo dei costruttori una volta detti “rossi”.

 

Ed ancora:

Cmc è finita nel mirino dei No Tav che avanzano domande maliziose: “Le cooperative per tradizione sono vicine a una parte politica, forse anche per questo il centrosinistra sponsorizza la Tav?”.

Ma Cmc ha conquistato appalti a Singapore dove i partiti italiani non mettono becco. E non c’entra sicuramente nulla che, come ricordano i No Tav, “Cmc risulti tra gli inserzionisti della rivista Italianieuropei della fondazione di Massimo D’Alema”. L’appalto da 93 milioni ha dato vita a numerosi subappalti, ambìti dalle società della valle.

 

Secondo i No Tav, infine, questa foto sarebbe stata rimossa dal sito della Cmc: