Il Sud Conta: l’appello!

Sono un cittadino del Sud in questi anni ho visto milioni di persone abbandonare la terra che amano per cercare una vita migliore lontano da qui. Ho visto la mia terra calpestata, non solo per la mancanza di diritti e servizi che invece la Costituzione dovrebbe garantire, ma anche perché è stata violentata negli anni dal malaffare, la corruzione e la devastazione ambientale. Siamo cresciuti consapevoli che la speranza era qualcosa che non potevamo permetterci e qui il lavoro è un lusso concesso a pochi.
Nonostante tutto ho deciso di restare, di provare a costruire un luogo migliore dove far vivere le generazioni future, senza abbandonarmi alla passività a cui ci vorrebbero relegati.

Sono preoccupato per la firma dell’accordo tra le tre regione del nord, Veneto, Emilia e Lombardia, sull’autonomia differenziata, perchè non ne conosco il contenuto.
So che le differenze sono un valore, cosi come l’autonomia è un concetto serio, abbiamo una storia unica che scorre nelle nostre vene da millenni. Però sono convito che la democrazia possa funzionare solo se tutti siamo messi nelle condizioni di sopperire ai gap che ci rendono diseguali, sia socialmente, sia dal punto di vista delle informazioni che riceviamo.
Scrivo a te deputato o senatore che sei stato eletto nelle circoscrizioni meridionali, lo faccio per ricordarti che il mio voto di meridionale conta come quello degli altri; ti chiedo di fare tutto quello che è in tuo potere per far sospendere l’accordo che si dovrà firmare il 15 febbraio 2019.
Non si può prendere una decisione cosi determinante per la vita di milioni di persone, prima che si sia definiti i LEP (come sancito dalla nostra Costituzione) e prima che i cittadini sia sufficientemente informati sui contenuti di questo accordo.

Sono convinto che anche tu, da uomo o donna del sud, senti il peso di anni di disuguaglianze e sono convinto che agirai con coscienza pensando alla tua terra tanto martoriata.
Grazie

FIRMATE ANCHE VOI LA PETIZIONE: http://www.ilsudconta.org/