In Lombardia troppa mobilità ancora #stateacasa

Proprio come è accaduto in Corea del Sud, con l’aggravarsi della situazione di emergenza ed una certa riottosità al rispetto delle regole, entra in campo la tecnologia a monitorare le abitudini delle persone. Ed i dati non sono incoraggianti, soprattutto in Lombardia.

Secondo quanto riporta l’Adn Kronos:

Gli spostamenti delle persone in Lombardia durante l’emergenza coronavirus si sono ridotti di meno del 60% rispetto al periodo immediatamente precedente. E’ quanto è emerso da un monitoraggio della Regione Lombardia in collaborazione con le compagnie telefoniche di rete mobile per verificare gli spostamenti dei possessori di telefono cellulare al di fuori di una cella telefonica. “Fatta 100 la movimentazione della popolazione il 20 febbraio, quando non c’era l’emergenza, per quanto riguarda gli spostamenti della popolazione siamo poco sopra il 40%. E dall’altro ieri a ieri sono anche aumentati”, ha spiegato il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, nel corso di una diretta su Facebook.  

Nel monitoraggio sono compresi anche gli spostamenti di chi lavora, ha precisato Sala, “ma è necessario stare a casa il più possibile. Il 40% non è un dato sufficiente per dire che riusciamo a contenere nel miglior modo possibile il virus”.