Infettato dalla Xylella un ulivo ligure vicino al confine francese

La Francia pone l’embargo alla flora pugliese per evitare di beccarsi la xylella fastidiosa (batterio degli ulivi), ma probabilmente ce l’ha già in casa.

Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Askanews infatti:

Secondo fonti di Bruxelles, non ancora confermata notifica all’Ue Bruxelles, 6 mag. (askanews) – La Xylella Fastidiosa, il batterio considerato responsabile del disseccamento degli ulivi in diverse zone del Salento, è stata ritrovata in una pianta di ulivo di piccole dimensioni, tenuta all’aperto in un “garden centre” in Liguria, in una zona non molto distante dal confine francese. Lo hanno riferito ad Askanews fonti di Bruxelles, secondo le quali la pianta non presentava sintomi, ma era infettata dalla Xylella. Il ritrovamento sarebbe avvenuto alla fine di aprile, e sarebbe già stato comunicato alla Commissione europea, che però non ha ancora confermato il ricevimento della notifica. Secondo le fonti, la pianta infetta proverrebbe da un’altra regione italiana, che non è la Puglia

Embargo previsto per le piante liguri?

Intanto, secondo quanto riferisce l’Ansa la Guardia di finanza e Corpo forestale dello Stato hanno sequestrato una decina di pc nel Dipartimento di Agraria nonchè documentazione nella sede barese del Cnr e in due centri ricerca della provincia  nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Lecce sulla diffusione del batterio Xylella, ipotizzando la diffusione colposa del batterio (sic!)