La Puglia “tagliata” da Trenitalia

Creato il 12 novembre 2012 da Ilazzaro

Da Tommy Tedone News 24:

“Bisogna che tutto cambi, perche’ tutto resti uguale. Tra pochi giorni Trenitalia annuncera’ il nuovo orario invernale e, a due anni e due governi dall’apertura della nostra vertenza per ripristinare i collegamenti a lunga percorrenza sulla linea adriatica, si rischia che cambino solo gli orari di partenza dei treni”. L’assessore regionale alle infrastrutture e mobilita’ Guglielmo Minervini rilancia i temi connessi al trasporto ferroviario.

“Nonostante gli sforzi di Fabrizio Barca, unico ministro che ha ascoltato le nostre ragioni, e i due dossier consegnati che evidenziavano lo sbilanciamento dell’offerta ferroviaria in Italia – spiega Minervini – dal ministero dello sviluppo economico non sono arrivate le risposte che ci attendevamo per la riprogrammazione dei servizi”.Secondo la bozza che sta girando in questi giorni, la Puglia sara’ collegata con Roma sempre da 3 coppie di treni Freccia Argento, ma non si arrivera’ nella capitale prima delle 11.30 e non si potra’ rientrare dopo le 18. Sulla linea adriatica sarebbero confermate 9 coppie di treni con la conferma del collegamento Lecce-Venezia, attivato in estate, e con il prolungamento di un Lecce-Torino, anche notturno. E ancora proprio sui notturni si registrerebbero le maggiori criticita’.

“Mancherebbero i treni notturni giornalieri con Roma e il Taranto – Milano. E’ assolutamente inaccettabile non riscattare Taranto dall’isolamento- rileva l’assessore – il capoluogo jonico, da mesi al centro delle cronache nazionali, merita segnali concreti da parte del Governo anche sul diritto alla mobilita’ dei tarantini. Tutto questo mentre sulla dorsale tirrenica Trenitalia aspetta di far correre il super treno Etr1000 che a 400km/h coprira’ i 580 Km tra Roma e Milano in sole due ore e venti e con partenze ogni 15 minuti, mentre per i poco piu’ di 600 km tra Bari e Bologna saranno ancora necessarie almeno cinque ore e trenta minuti”.

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